di Lorenzo Cella
In questa parte del blog, ho voluto dedicare spazio alla spinta iniziale che mi ha portato a conoscere Reiki e parlare dei cambiamenti che sono avvenuti in me, in questo continuo percorso.
Ricordo fin da piccolo di esser sempre stato molto curioso, cercavo risposte a domande del tipo: chi siamo, da dove veniamo, che senso ha la vita ecc.. A questo proposito facevo molte domande, ai miei genitori, a Religiosi, ai miei insegnanti di scuola e agli amici.
Le risposte che ricevevo erano assolute ed indiscutibili, del tipo: non esiste un perché, devi solamente credere è cosi! A me non è mai piaciuto, "credere" in una verità assoluta e il mio animo da "ricercatore"mi spingeva a trovare una filosofia o Religione più adatta a me..
Un giorno a causa di un incidente automobilistico, mi ritrovai in un letto di ospedale, dolorante, ma con molti giorni da dedicare a me stesso e alla lettura.. Ricordo quel periodo nel quale l' unica posizione che potevo assumere era quella disteso in posizione supina, causa fratture a livello scapolare e spinale. Sembra strano, ma in quella occasione, stavano per arrivare le risposte cosi tanto cercate. Un bel giorno si presenta da me, il mio insegnante di arti marziali, ricordo che delicatamente appoggiò il braccio sulla mia gamba, (ero totalmente inconsapevole di quello che stava succedendo) sentii una sensazione di calore, mista a formicolio espandersi all' interno del mio corpo, donandomi serenità e benessere. Era incredibile, non avevo mai provato nulla del genere.
Fu quella, effettivamente la prima volta che ricevetti Reiki.
Giorno dopo giorno, trattamento dopo trattamento, iniziavo a star sempre meglio e provavo sensazioni diverse, mai provate prima. Fu cosi che iniziò il mio percorso con Reiki. Dopo sei mesi circa, appena dopo essermi ristabilito, mi iscrissi al corso di Primo Livello.. che a distanza di anni, completai col diventare Master.
Reiki, oltre a fornirmi la capacità di essere un canale per l' energia vitale universale, dandomi la capacità di "attivare" a Reiki i miei allievi, di trattare me stesso e molte altre persone, mi ha insegnato a guardare in me, mi ha spinto allo studio, verso discipline, filosofie e Religioni diverse, ma soprattutto mi ha dato la forza per cambiare me stesso nel profondo, aprendo la finestra della mia mente, aiutandomi a trovare serenità e tranquillità, per godere dell' oggi, del qui e ora.
Grazie a Reiki ho capito che una persona straordinaria è una persona ordinaria, che non si mette in mostra, non si ferma all' apparenza, ma cerca qualcosa di più, alla quale sta a cuore imparare, capire, studiare, aiutando se stessa e gli altri.
Oggi, sono grato ai miei insegnanti, che con la loro passione e volontà mi hanno consentito di camminare lungo la strada che ora mi consente di scrivere questo blog, sono grato ai miei genitori per l' educazione che ho ricevuto, sono grato agli scritti degli antichi, alla saggezza del Buddha, che con i suoi insegnamenti, siano essi: le 4 nobili verità, le 6 paramita, il discorso fatto ai 1000 monaci, o semplicemente con la sua vita, mi hanno permesso di aprire la mia mente, insegnandomi a non credere ciecamente, ma nel sperimentare e che per essere un "perfetto canale" dobbiamo prima imparare a lasciar andare, la nostra rabbia, il nostro rancore, la nostra sofferenza, il nostro ego, il nostro io..
Ringrazio i miei attuali allievi e quelli che verranno perché oltre a darmi la possibilità di mettermi sempre in gioco, mi insegnano sempre qualcosa di nuovo.
Infine ringrazio Reiki, perché è grazie ad esso se il mio percorso di crescita si è e si sta realizzando.
Spero vivamente che Reiki possa essere il mezzo che vi conduca alla felicità e alla pace interiore, sempre
comunque consapevole che, come disse Buddha: "ci sono migliaia di porte diverse, per persone diverse. e nella vita, ognuno sceglie la sua".
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